AssoAmbiente

Comunicati Stampa

Rifiuti tessili urbani: firmato protocollo di intesa tra Agenzia delle Dogane e UNIRAU per il contrasto dei traffici illeciti

Migliorare le conoscenze del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sulle attività di gestione e trattamento dei rifiuti tessili urbani, con l’obiettivo di rendere più efficace l’attività di verifica, controllo e contrasto dei traffici illeciti di questi rifiuti.

Con questo obiettivo è stato siglato il Protocollo di Intesa tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e UNIRAU, l’Associazione delle aziende e delle cooperative che svolgono le attività di raccolta, selezione e valorizzazione della frazione tessile dei rifiuti urbani che aderisce ad Assoambiente.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, oltre al ruolo di tutela degli interessi erariali, è infatti ogni giorno impegnata nelle attività di presidio e controllo sulle merci e sui viaggiatori per garantire la regolarità dei traffici commerciali e della protezione della salute dei cittadini.

Con questo accordo UNIRAU si impegna a organizzare attività formative e divulgative rivolte al personale dell’Agenzia addetto ai controlli in dogana finalizzate all’approfondimento delle attività svolte dalle società che operano nel settore della raccolta e valorizzazione della frazione tessile dei rifiuti urbani, con l’obiettivo di consentire l’acquisizione di conoscenze e dati informativi utili per migliorare e rendere più efficace l’azione amministrativa di contrasto agli eventuali traffici illeciti di questa tipologia di rifiuti.

“La crescente invasività e trasversalità delle frodi e dei traffici illeciti in ambito doganale - evidenzia   Claudio Oliviero, direttore della Direzione Dogane dell’ADM - impone all’Agenzia di dotarsi di strumenti di contrasto del fenomeno sempre più sofisticati e invasivi; l’obiettivo è sempre quello di prevenire e arginare al massimo livello questi fenomeni criminosi, nell’interesse dello Stato e dei cittadini; in quest’ottica, l’accordo stipulato con UNIRAU costituisce una preziosa opportunità per l’amministrazione di acquisire maggiori conoscenze tecniche nel settore dei rifiuti tessili urbani, che potranno essere proficuamente utilizzate dai nostri funzionari impegnati nell’attività di controllo in dogana”.

“La strategia europea per un tessile sostenibile e circolare, approvata nel 2022, l’obbligo per i Comuni di garantire la raccolta differenziata dei rifiuti tessili urbani e la prossima entrata in vigore di regimi di EPR (responsabilità estesa dei produttori) stanno radicalmente cambiando questa filiera”, afferma Andrea Fluttero presidente UNIRAU, “la nostra associazione intende dare il massimo supporto informativo ai legislatori ed alle Autorità di controllo per valorizzare il lavoro dei tanti operatori della raccolta e della selezione che operano nel rispetto delle norme e contrastare chi infrangendo le leggi crea danni ambientali e concorrenza sleale”.

 

» 19.05.2025

Recenti

20 Maggio 2019
Contro i NIMBY che bloccano infrastrutture e impianti nasce il Premio “PIMBY Green”
Un riconoscimento alla visione strategica e non ideologica delle pubbliche amministrazioni, alla capacità di innovazione delle imprese e all’informazione scientifica e scevra da pregiudizi. Aperte le iscrizioni. Il 3 luglio le premiazioni...
Leggi di +
18 Aprile 2019
FISE Assoambiente: “necessaria un’efficace Strategia Nazionale per la gestione dei rifiuti”
Lo studio: “servono 10 mld di euro di investimenti nei prossimi 15 anni per raggiungere gli obiettivi della circular economy”...
Leggi di +
04 Aprile 2019
Rifiuti in Sicilia, FISE Assoambiente interviene sulla polemica tra Ministro Costa e Musumeci
Chicco Testa (FISE Assoambiente): “senza impianti di riciclo e di termovalorizzazione ci si affida solo a discariche e ‘turismo dei rifiuti’” ...
Leggi di +
13 Marzo 2019
Evitare un’ulteriore procedura d’infrazione in materia di rifiuti è possibile e doveroso
Utilitalia, FISE Assombiente e Consorzio Italiano Compostatori (CIC) esprimono tutta la loro preoccupazione per le pesanti ripercussioni...
Leggi di +
21 Febbraio 2019
Assoambiente su crisi rifiuti a Roma: “AMA torni a investire sugli impianti”
Negli ultimi 5 anni gli investimenti della public utility del Comune di Roma sugli impianti sono stati praticamente inesistenti: dei 78 mln di € programmati solo 6 sono stati poi effettivamente spesi. Dal 2016 l’empasse è totale...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL